Perché utilizzare i guanti monouso per la protezione e l’igiene alimentare?
Come per il settore medico, o farmaceutico, anche nell'ambito dell'industria alimentare la pulizia ed il rispetto delle norme igieniche rappresentano il punto fondamentale per tutta l’azienda, oltre al fondamentale rispetto delle norme vigenti in merito alla sicurezza dei lavoratori. I guanti monouso, ai fini della sicurezza, devono essere certificati secondo il Reg. UE 425/2016 come Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) e possono essere classificati come DPI di I o III categoria in base al rischio dal quale sono destinati a proteggere.
Per i guanti certificati come DPI di III categoria l’ente notificato attesta la conformità secondo le norme armonizzate EN ISO 374-1:2016, EN ISO 374-5:2016, EN 420:2003+A1:2009, EN 16523-1:2015 e EN 374-4:2013 -> https://www.bericah.it/segreti/2-dpi-i-cat-vs-dpi-iii-cat, in grado di garantire sia la sicurezza degli operatori contro i danni gravi derivanti dalla specifica mansione svolta nel luogo di lavoro. Per la massima igiene dei prodotti manipolati, invece, è necessario che siano stati effettuati i relativi test di migrazione secondo le normative vigente.
Gli alimenti, deperibili e degradabili, contengono per loro natura una carica batterica dovuta alla proliferazione di microorganismi al loro interno. Dunque, per chi si occupa di ristorazione o confezionamento di prodotti alimentari è fondamentale adottare tutte le misure atte a ridurre il rischio di eccessi di proliferazioni ed ogni ulteriore possibile contaminazione diretta o incrociata. Tra le principali buone pratiche da adottare c'è appunto quella di indossare i guanti monouso in nitrile, idonei al contatto con alimenti, senza polvere, certificati MOCA, di cambiarli con una frequenza che garantisca il mantenimento dei livelli prestazionali/migrazione e, in ogni caso, testati per contatto con ogni diverso alimento da manipolare (come riportato nei test report, nelle dichiarazioni di conformità al contatto alimenti o su ogni scatola in base alle prove di migrazione effettuate).
Le prove di migrazione devono essere effettuate da laboratori certificati, rispettando le normative di riferimento, per i guanti in gomma (ad es. lattice e nitrile) il D.M. 21/03/1973 ss.mm.ii. mentre, per i guanti in materiale plastico (ad es. vinile e CPE), il Regolamento UE 14 gennaio 2011, n. 10. La conferma di idoneità al contatto con alimenti è subordinata all'osservanza di determinati obblighi come: la formulazione del materiale con uso esclusivo dei monomeri, delle sostanze di partenza, degli additivi e dei coadiuvanti previsti e con le limitazioni indicate dalla normativa vigente, l’ottemperanza al Regolamento CE 1935/04 e al Regolamento CE 2023/06, il rispetto dei limiti di migrazione specifica eventualmente fissati e l’assenza di modificazioni sfavorevoli nelle caratteristiche organolettiche dell'alimento a contatto con il materiale/guanto.
Perché utilizzare i guanti detectabili e biodegradabili, quali sono i vantaggi per te?
Derma Detector il guanto detectabile
Dove l’occhio umano non può arrivare, per mettere in sicurezza il proprio lavoro ed il prodotto, è fondamentale avvalersi di sicuri alleati. Derma Detector, presentato per la prima volta al mercato italiano da Bericah lo scorso novembre, è il primo guanto monouso rilevabile dai metal detector. Se per errore un piccolo frammento del guanto dovesse finire nella catena di lavorazione, il metal detector ne segnalerebbe la presenza bloccando la linea produttiva.
Immagina per un momento l’entità del danno di immagine procurato dal rinvenimento di un pezzo di guanto sul cibo…
Eviteresti ingenti spese e perdita di tempo. Dovresti disporre l’immediato blocco della produzione, rintracciare il lotto di produzione e il “richiamo in sede” dei prodotti per l’eliminazione, oltre, come detto, al danno reputazionale. Tutto questo può succedere, ma ora è possibile evitarlo con Derma Detector
Bio Green i guanti biodegradabile
L’eco-sostenibilità per produrre nel rispetto delle norme e ridurre gli imballi rimangono punti fondamentali per tutto il pianeta, non possiamo far finta di nulla. Ecco perché Bericah è stata la prima azienda in Italia a presentare il guanto biodegradabile Bio Green senza polvere.
Da ricerche approfondite e collaborazioni con i migliori partners è nato il guanto monouso Bio Green senza polvere, il primo guanto biodegradabile, una grande garanzia di qualità perché risulta la migliore connubio per proteggere le tue mani e l’ambiente. Può biodegradarsi in ambiente anaerobico almeno 10 volte più velocemente rispetto ad un normale guanto monouso in nitrile; è stato sviluppato per biodegradarsi nelle discariche attraverso un processo microbico.
Diventa così la migliore soluzione di “fine vita” che permette di ridurre l’accumulo dei rifiuti. Oltre l’aspetto bio, il guanto ha una formulazione tale da eliminare le allergie di Tipo I, è infatti progettato con materie prive di acceleranti per ridurre al minimo il rischio di reazioni di ipersensibilità ritardata di Tipo IIII°.
Tu hai la scelta di cambiare, falla ora con Bio Green
Risparmio sulla sicurezza?
Sulla base di quanto detto finora, risulta evidente che non potrà essere sempre e solo il risparmio ad orientarti nella decisione del prodotto più adatto a te.
Se infatti, al momento di pianificare l'acquisto, dovrai sicuramente tener conto del budget a tua disposizione, è ancora più vero che la scelta dei guanti monouso per la manipolazione di alimenti passa innanzitutto per criteri di igiene e sicurezza, così da garantire a chi li deve utilizzare, uno strumento di lavoro sicuro. Che tu decida per il nitrile o il vinile, quello che conta è far compiere una scelta di qualità per la tua serenità. Qui di seguito un breve linea guida per agevolare il tuo lavoro sulla scelta dei guanti -> https://www.bericah.it/segreti/3-la-quantita
Il consiglio che ti diamo è di evitare i guanti in lattice, sia per le ridotte performance a contatto con alimenti sia per i rischi di sensibilizzazione allergica, e, soprattutto, di scegliere esclusivamente guanti senza polvere; la presenza di polvere lubrificante può infatti trasformarsi in elemento di contaminazione e concorrere all’incremento della carica batterica.
In questo settore infatti il più delle volte ad un prezzo competitivo corrisponde una scarsa qualità, che nel lungo termine potrà solo causarti dei disagi. Materiali scadenti, scarsa resistenza, danneggiamenti e rotture, rischio di contaminazione o allergie da contatto compromettono la sicurezza e sono solo alcuni dei problemi che potresti avere o che hai già avuto.
Quindi, anche a fronte di un costo di spesa che potrebbe sembrare apparentemente superiore, se valuti solo il semplice prezzo del guanto potrai quasi sicuramente incorrere a spiacevoli problemi.
E’ fortemente consigliato fare una valutazione dettagliata dei benefici, con l'obiettivo del miglior risultato nel lungo periodo, per evitare alla tua azienda di affrontare costi e rischi derivanti dall’utilizzo di guanti economici ma di scarsa qualità.